Con il decreto-legge “Cura Italia” e il Decreto Liquidità prima, e con il successivo Decreto Rilancio, il Governo ha sospeso un’ampia gamma di versamenti di ritenute, tributi e contributi. Sono state differite le scadenze e sospesi versamenti fiscali e contributivi (per tutte le imprese di piccola dimensione e senza limiti di fatturato per le imprese operanti nei settori più colpiti); sospesa la riscossione e l’invio delle cartelle esattoriali; degli atti di accertamento e dei pagamenti dovuti per i diversi provvedimenti di sanatoria fiscale. È stato incentivato, mediante l’estensione delle detrazioni/deduzioni, il contributo del settore privato al finanziamento del contrasto dell’epidemia e delle cure sanitarie.