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Nell’ambito del DL n. 39/2024, c.d. “Decreto Salva Conti” sono state introdotte alcune disposizioni finalizzate a monitorare la fruizione dei crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali “Industria 4.0” ex Legge n. 178/2020 (Finanziaria 2021) e in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica. In particolare, per gli investimenti “Industria 4.0” e attività di R&S effettuati dal 2024 sono richieste nuove specifiche comunicazioni in particolare:

  • per gli investimenti effettuati dal 30 marzo 2024, occorre presentare la comunicazione preventiva (con l’importo complessivo degli investimenti che si intendono effettuare e la ripartizione del credito per la fruizione) e la comunicazione ex post al completamento degli investimenti;
  • per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio al 29 marzo 2024, occorre presentare soltanto la comunicazione ex post.

Le comunicazioni (ex ante e ex post) dovranno essere effettuate sula base del modello adottato con DM 6 ottobre 2021, che sarà aggiornato in funzione delle nuove finalità definendo anche contenuto, modalità e termini di invio delle comunicazioni.

Comunicazione anche per i crediti 2023 non ancora utilizzati

Una particolare disposizione è poi prevista per gli investimenti 2023. Il comma 3 dell’art.6 del DL 39/2024 stabilisce che “per gli investimenti in beni strumentali nuovi, relativi all’anno 2023, la compensabilità dei crediti maturati e non ancora fruiti è subordinata all’effettuazione della comunicazione”.

Pertanto, con riguardo al solo bonus investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 (e non quindi al credito R&S) in relazione agli investimenti relativi al 2023, l’utilizzo dei crediti maturati ma non ancora fruiti (in assenza di specifica indicazione della norma, dovrebbero riferirsi alla data del 30 marzo 2023) è subordinato alla comunicazione, secondo le modalità definite dal summenzionato DM.

Comunicazione investimenti industria 4.0

La comunicazione va effettuata utilizzando lo specifico “Modello di comunicazione dei dati concernenti il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese di cui agli allegati A e B alla legge n. 232 del 2016” (ALLEGATO 1) composto:

  • dal Frontespizio;
  • da 2 Sezioni (A e B) nelle quali riportare i dati / informazioni relative agli investimenti in beni materiali e immateriali di cui alle Tabelle A e B, Finanziaria 2017 (l’abbinamento degli investimenti ai codici identificativi presenti nelle Sezioni va effettuato sulla base delle classificazioni contenute nella Legenda allegata) e la fruizione negli anni del credito d’imposta.

Il modello va inviato:

  • in via preventiva, per comunicare l’ammontare complessivo degli investimenti che si intende effettuare a decorrere dal 30.03.2024 e la presunta fruizione negli anni del credito;
  • in via consuntiva, al completamento degli investimenti al fine di aggiornare le informazioni comunicate in preventiva.

Per gli investimenti effettuati dall’ 01.01.2023 al 29.03.2024, il modello va inviato esclusivamente a seguito del completamento degli investimenti.

Comunicazione investimenti R&S

La comunicazione va effettuata utilizzando lo specifico “Modello di comunicazione dei dati concernenti il credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica” (ALLEGATO 2) composto:

  • dal Frontespizio;
  • da 6 Sezioni per l’indicazione delle informazioni relative agli investimenti nelle diverse attività ammissibili (l’abbinamento degli investimenti ai codici identificativi presenti nelle Sezioni va effettuato sulla base delle classificazioni contenute nella Legenda allegata) nonché della fruizione negli anni del credito:
  • Sezione A - Investimenti in attività di ricerca e sviluppo;
  • Sezione B1 - Investimenti in attività di innovazione tecnologica, Sezione B2 - Investimenti in progetti di innovazione tecnologica finalizzati al raggiungimento di obbiettivi di innovazione digitale 4.0, Sezione B3 - Investimenti in progetti di innovazione tecnologica finalizzati al raggiungimento di obbiettivi di transizione ecologica;
  • Sezione C - Investimenti in attività di design e ideazione estetica;
  • Sezione D - Credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.

Il modello va inviato:

  • in via preventiva, per comunicare l’ammontare complessivo degli investimenti che si intende effettuare a decorrere dal 30.3.2024 e la presunta fruizione negli anni del credito;
  • in via consuntiva, al completamento degli investimenti al fine di aggiornare le informazioni comunicate in via preventiva.

A partire dal 18 maggio 2024 la richiesta di compensazione va presentata unicamente tramite la nuova funzionalità semplificata che permette l’invio dei moduli tramite portale, attiva sul sito del GSE.

Nella piattaforma previa registrazione all’Area Clienti, l’utente potrà accedere all’applicazione “Transizione 4.0 – Accedi ai questionari” e, selezionando la tipologia di investimento, compilare in pochi passaggi il modulo per la compensazione dei crediti d’imposta.

All’interno del portale è inoltre disponibile la guida per la compilazione dei moduli, il cui format è allegato alla presente.

Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e approfondimento di Vostro interesse

Cordiali saluti

Dott. Marco Folicaldi